Pelle impura e grassa: i diversi tipi di impurità
Pochissimi di noi hanno la fortuna di avere una pelle perfetta, pura e compatta. Pori dilatati, punti neri, brufoli e eruzioni acneiche rappresentano un fastidioso inestetismo che affligge principalmente gli adolescenti, ma anche molti adulti. Molte persone, infatti, nel corso della vita fanno la sgradevole conoscenza delle impurità della pelle.
Quando si parla di impurità della pelle si pensa subito a brufoli e brufoletti, da un punto di vista dermatologico però le impurità sono viste e descritte in modo molto più differenziato. Conoscere e saper riconoscere sulla propria pelle i diversi tipi di imperfezioni è importante per capire in quale condizione di pelle rientra la nostra – impura, grassa o mista – e come prendersene cura per migliorarne aspetto e salute. In questo primo articolo del nostro blog Beauty Guide dedicato al grande tema “Pelle impura e grassa” desideriamo proprio fare chiarezza sulle manifestazioni tipiche di questa condizione di pelle. Ma prima vi siete mai chieste …
Come si sviluppano le impurità?
I fattori scatenanti delle impurità sono molteplici. I più noti sono le variazioni e gli squilibri ormonali, a cui si è soggetti soprattutto durante la pubertà. Ma anche la predisposizione genetica, lo stile di vita, un’alimentazione non sana, lo stress, la nicotina, l’alcol e persino una skincare sbagliata possono essere causa di impurità, anche se spesso questi aspetti vengono sottovalutati nell’approccio di cura della pelle impura.
Al di là delle cause, è bene capire cosa succede nella pelle quando inizia a presentare impurità. Quando la pelle è grassa, le ghiandole sebacee producono sebo in eccesso (seborrea). Durante la pubertà le ghiandole sebacee diventano più grandi e di conseguenza aumenta la loro attività secretoria. L’iperproduzione di sebo è spesso accompagnata da disturbi di cheratinizzazione (ipercheratosi), ovvero aumentano le cellule cornee. Il risultato è che i follicoli si ostruiscono, il sebo non riesce a fluire verso la superficie della pelle e si accumula nel dotto pilosebaceo fino a formare un tappo. Ecco che si sviluppano le impurità.
Quali tipi di impurità esistono?
Vediamo ora i diversi tipi di impurità che ci aiutano a definire la condizione in cui si può trovare una pelle impura grassa.
Comedone. Comunemente, e un po’ impropriamente, noto come “punto nero”, il comedone esiste di due tipi, chiuso e aperto. La forma chiusa, detta anche “punto bianco” si presenta come una piccola protuberanza di colore bianco o chiaro sulla pelle, dovuta al tappo di sebo, cellule morte, sporco e sudore che si è accumulato nel dotto sebaceo che resta chiuso nella parte superiore. La forma aperta del comedone è caratterizzata dal fatto che il tappo si è fatto strada attraverso il canale sebaceo e ha raggiunto la superficie della pelle. A contatto con l’ossigeno dell’aria, è diventato scuro per effetto dell’ossidazione della melanina contenuta nel sebo. Per questo motivo questa forma di comedone è chiamata anche “punto nero”.
Papula. Una papula è sostanzialmente un comedone chiuso che si è infiammato a causa della presenza di batteri nel canale. Anche la papula si presenta come una piccola protuberanza in rilievo, ma in questo caso è di colore rosso a causa dell’infiammazione sottostante.
Pustola. La pustola è quella che comunemente chiamiamo “brufolo”. A differenza della papula, nella pustola i batteri non solo hanno provocato l’infiammazione e l’arrossamento del poro, ma anche l’infezione con formazione di pus nel follicolo pilifero.
Acne. Se le impurità cutanee sopra descritte si presentano sporadicamente, sono certo sgradevoli, ma non rappresentano una condizione patologica. Diversa è la situazione quando le impurità si presentano con una frequenza e una persistenza nettamente superiore, accumulandosi sotto la superficie cutanea e coinvolgendo anche gli strati più profondi della pelle. In tal caso si è in presenza di un’infiammazione cronica delle ghiandole sebacee e del follicolo pilifero e si parla di acne. L’acne è una malattia della pelle che può presentare le manifestazioni cutanee fin qui descritte, ma anche noduli e cisti. A differenza di papule e pustole, le eruzioni cutanee tipiche delle forme più gravi di acne si sviluppano negli strati più profondi del tessuto cutaneo e possono essere molto dolorose. Se non trattate, possono portare a cicatrici permanenti, le cosiddette cicatrici post-acneiche.
Milia. Comunemente noti come grani di miglio, le milia sono piccole cisti epidermiche bianche di natura benigna che si formano agli sbocchi delle ghiandole sebacee. Sono causate da un accumulo di cheratina che va ad ostruire i follicoli piliferi del viso. Quando affiorano sulla superficie della pelle, di solito risultano dure. Le milia non sono considerate una malattia della pelle, rappresentano un problema puramente estetico e di solito scompaiono da sole, ma possono anche essere rimosse dalla vostra estetista.
Se la vostra pelle presenta una o più di queste imperfezioni e vi interessa sapere cosa potete fare per prendervene cura al meglio, non perdetevi le prossime uscite della nostra Beauty Guide.
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A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere in questa nuova rubrica del nostro blog, che diventerà un appuntamento fisso nei prossimi mesi.
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