Curcuma in cosmesi: la nuova stella tra gli antiossidanti
Arrivata in Europa nel XVIII secolo con il curry in polvere, di cui è l’ingrediente principale, la curcuma è una pregiata spezia dall’intenso colore giallo ocra nota prevalentemente per il suo utilizzo in cucina, soprattutto in quella sudest asiatica, indiana in particolare, e medio-orientale, nell’industria alimentare e tessile come colorante naturale e in fitoterapia nella medicina ayurvedica.
La curcuma si ricava dalla radice – un grosso rizoma fortemente aromatico dall’intenso color giallo-arancione - essiccata e macinata della Curcuma longa, pianta erbacea perenne originaria dell’Asia sudorientale, regioni a clima tropicale, appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. Deve il suo nome alla parola Kour Koum, che nella lingua persiana-indiana significa “zafferano”, da cui derivano gli altri termini usati per definire questa pregiata spezia, ovvero zafferano delle indie o zenzero giallo.
Proprietà e benefici
La curcuma vanta molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo, come la medicina ayurvedica e quella tradizionale cinese insegnano.
La pianta è conosciuta da sempre per l’azione depurativa per fegato e colecisti, epatoprotettrice, stimolante delle vie biliari e fluidificante del sangue. Ha inoltre proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antibatteriche. La curcuma è però soprattutto nota per essere un potente antiossidante in grado di contrastare, come poche altre sostanze naturali, l’azione dei radicali liberi, che, come si sa, sono responsabili dei processi di invecchiamento e di danneggiamento delle membrane delle cellule che compongono il nostro organismo.
Il principio attivo principale della curcuma è la curcumina, sostanza aromatica e pigmentante bioattiva a cui si devono i benefici effetti di questa spezia sulla salute e il benessere dell’organismo. Recenti studi hanno dimostrato che la curcumina ha anche proprietà antitumorali, perché è in grado di bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro. Assunta attraverso l’alimentazione, la curcuma ovvero la curcumina viene metabolizzata nel nostro fegato e trasformata in tetraidrocurcumina (THC), una forma sostanzialmente più stabile e maggiormente biodisponibile della curcumina, perché sciogliendosi più lentamente nel corpo ha più tempo per dispiegare i suoi effetti benefici.
Proprietà e benefici in cosmesi
La curcuma trova impiego anche in cosmesi per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. E’ un ottimo rimedio naturale per contrastare rughe e perdita di tono, ma anche per lenire infiammazioni e irritazioni, calmare prurito e arrossamenti, favorire la cicatrizzazione e proteggere la pelle. Dona luminosità all’incarnato spento, ravviva, rigenera e tonifica la pelle stressata e l’aiuta a ritrovare il suo naturale equilibrio.
Il suo utilizzo nei prodotti di cura della pelle è però complicato dal suo colore, che, a differenza dell’aroma piuttosto volatile, si mantiene inalterato nel tempo e colora inevitabilmente di giallo la pelle, e dalla sua insolubilità in acqua, che ne vanifica l’utilizzo in prodotti in base acquosa. La curcumina, inoltre, reagisce con l’ossigeno diventando instabile e perdendo così la sua efficacia.
In cosmesi, la soluzione è offerta dalla tetraidrocurcumina, prodotto di “scarto” del nostro metabolismo, sintetizzabile però anche in laboratorio dalla curcumina mediante un processo chimico. La tetraidrocurcumina così derivata è più pura e più concentrata ed è pertanto maggiormente biodisponibile. E’ inoltre incolore e solubile in acqua e questo la rende perfetta per l’impiego nei cosmetici. Il suo potere antiossidante sembra essere addirittura superiore a quello della curcumina. Natura, farmacia e scienza si fondono in un ingrediente davvero innovativo per la cura anti-age della pelle.
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